Con il termine applique si indicano le lampade direzionabili a faretto: il poter modificare la posizione e l’inclinazione dello stelo permette di adattare l’illuminazione alle proprie esigenze, evitando che si formino angoli bui e garantendo una luce uniforme.
Al tempo stesso si caratterizzano per essere più leggere visivamente rispetto alle altre tipologie di corpi illuminanti.
Di conseguenza non ingombrano lo spazio e lasciano libera gran parte della parete.
Proprio per questo motivo risultano essere la soluzione migliore per gli ambienti di ridotte dimensione, come singole stanze, bilocali, monolocali e corridoi.
Si configurano come delle vere e proprie soluzioni salvaspazio e possono essere proposte sia in stile moderno o minimal che retrò oppure classico.
Inoltre le applique possono essere realizzate con vari materiali (ferro battuto, acciaio, legno, resine) e adottare un’ampia gamma di finiture. In questo modo si inseriscono in maniera armonica in ogni contesto.
Questi sistemi illuminanti devono essere scelti in modo da essere coerenti con l’illuminazione principale, così da realizzare un progetto illuminotecnico completo ed equilibrato.
Dal punto di vista stilistico le applique possono creare dei piacevoli effetti contrasto oppure essere in linea con il resto dell’arredamento.
In genere vengono fissate a un’altezza di oltre 180 cm: si tratta di un accorgimento utile per evitare di essere abbagliati mentre si cammina.
Comunque la posizione non supera mai i 220 cm. Le applique possono anche contribuire a far risaltare alcuni elementi dell’arredamento.
Un attimo di pazienza!
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